Che dire .... INDEGNO! Offendere una donna, offendere QUESTA donna che ha donato all'Italia una pagina che tutto il mondo ci applaude. Una donna che, con la sua garbata risposta, ha idealmente preso quelle stampelle e gliele ha ficcate su per il thoin, come direbbero i miei amici celti.
Riporto Repubblica di oggi, e mi tolgo il cappello dinnanzi a una donna che mi rende orgogliosa di essere sua simile.
"Mancare di rispetto, tentare di intimidire la professoressa Rita Levi Montalcini, che ha fatto tanto onore all'Italia, è semplicemente indegno". Lo ha detto il presidente della Repubblica Giorgio Napolitano durante una cerimonia al Quirinale.
Il Presidente replica così al volgare e violento attacco organizzato mercoledì da La destra, il nuovo partito del senatore Francesco Storace transfuga di An. Qualche gagliardo giovanotto di destra infatti aveva pensato di spedire in dono al premio Nobel per la medicina nel 1986 delle stampelle. Doppio il significato dell'arguta idea: sostenerla fisicamente - la senatrice a vita ha 98 anni - e come simbolo del fatto che "questa maggioranza si regge solo con le stampelle dei senatori a vita".
Stamani al Quirinale vengono premiati gli studenti vincitori del concorso ambientale Immagini della Terra promosso dalla Fondazione Green Cross Italia. In sala, tra i giovani, il ministro dell'Ambiente Alfonso Pecoraro Scanio e la senatrice Levi Montalcini, presidente onorario di Green Cross. Napolitano si è rivolto a lei per salutarla e indicarla ai 300 studenti provenienti da tutta Italia come un grande esempio per tutti. "E' una grande scienziata. Una donna di alto sentire democratico e merito civile. Il mio predecessore al Quirinale l'ha nominata senatrice a vita e non poteva esserci una scelta migliore".
Subito dopo Napolitano ha definito "semplicemente indegno" ogni tentativo di mancarle di rispetto o intimidirla. I ragazzi si sono alzati in piedi in un lungo e appassionato applauso. Il premio Nobel si è commosso. "Sono grata a chi mi ha offeso perchè mi ha svelato che l'Italia mi vuole bene. Quindi, grazie a Storace e al presidente della Repubblica che con le sue parole mi ha molto molto commosso".
A dir la verità la senatrice aveva già provveduto a difendersi da sola e benissimo con una lettera a La Repubblica che aveva dato la notizia delle stampelle. "Non ho alcun bisogno delle stampelle - ha scritto la senatrice - Sono in pieno possesso delle mie facoltà intellettuali e fisiche e come senatore a vita espleterò fino in fondo le mie funzioni di voto". E poi, con sottile e spietata ironia: "Esprimo il mio profondo sdegno a quanti non possiedono le mie stesse facoltà mentali perchè le loro manifestazioni riconducono a sistemi totalitari di triste memoria".
"Mancare di rispetto, tentare di intimidire la professoressa Rita Levi Montalcini, che ha fatto tanto onore all'Italia, è semplicemente indegno". Lo ha detto il presidente della Repubblica Giorgio Napolitano durante una cerimonia al Quirinale.
Il Presidente replica così al volgare e violento attacco organizzato mercoledì da La destra, il nuovo partito del senatore Francesco Storace transfuga di An. Qualche gagliardo giovanotto di destra infatti aveva pensato di spedire in dono al premio Nobel per la medicina nel 1986 delle stampelle. Doppio il significato dell'arguta idea: sostenerla fisicamente - la senatrice a vita ha 98 anni - e come simbolo del fatto che "questa maggioranza si regge solo con le stampelle dei senatori a vita".
Stamani al Quirinale vengono premiati gli studenti vincitori del concorso ambientale Immagini della Terra promosso dalla Fondazione Green Cross Italia. In sala, tra i giovani, il ministro dell'Ambiente Alfonso Pecoraro Scanio e la senatrice Levi Montalcini, presidente onorario di Green Cross. Napolitano si è rivolto a lei per salutarla e indicarla ai 300 studenti provenienti da tutta Italia come un grande esempio per tutti. "E' una grande scienziata. Una donna di alto sentire democratico e merito civile. Il mio predecessore al Quirinale l'ha nominata senatrice a vita e non poteva esserci una scelta migliore".
Subito dopo Napolitano ha definito "semplicemente indegno" ogni tentativo di mancarle di rispetto o intimidirla. I ragazzi si sono alzati in piedi in un lungo e appassionato applauso. Il premio Nobel si è commosso. "Sono grata a chi mi ha offeso perchè mi ha svelato che l'Italia mi vuole bene. Quindi, grazie a Storace e al presidente della Repubblica che con le sue parole mi ha molto molto commosso".
A dir la verità la senatrice aveva già provveduto a difendersi da sola e benissimo con una lettera a La Repubblica che aveva dato la notizia delle stampelle. "Non ho alcun bisogno delle stampelle - ha scritto la senatrice - Sono in pieno possesso delle mie facoltà intellettuali e fisiche e come senatore a vita espleterò fino in fondo le mie funzioni di voto". E poi, con sottile e spietata ironia: "Esprimo il mio profondo sdegno a quanti non possiedono le mie stesse facoltà mentali perchè le loro manifestazioni riconducono a sistemi totalitari di triste memoria".
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